Il Colosseo è tra le nuove sette meraviglie del mondo. Il 7/7/07 a Lisbona il monumento simbolo di Roma è stato proclamato ‘Nuova Meraviglia’ insieme alla Grande Muraglia cinese, l’antica città giordana di Petra, la Statua di Cristo Redentore di Rio de Janeiro in Brasile, le Rovine Inca di Machu Picchu in Perù, la Piramide Maya di Chichen Itza in Messico, e il Taj Mahal (India).
A votare al sondaggio universale promosso dal cineasta svizzero-canadese Bernard Weber, 100 milioni di persone di tutti i continenti. L’idea delle ‘Nuove Meraviglie’ è venuta a Weber quando i talebani hanno distrutto i budda giganti di Bamiyan, in Afghanistan. Le Nuove Meraviglie sono state scelte fra i 21 siti finalisti indicati nel 2006 da un gruppo di esperti guidato dall’ex-direttore generale dell’Unesco, lo spagnolo Federico Mayor. Oltre ai Sette vincitori, erano in gara anche l’Acropoli di Atene, l’Alhambra di Granada, Angkor Wat in Cambogia, le statue dell’isola di Pasqua, la torre Eiffel di Parigi, Santa Sofia a Istanbul, il tempio di Kiyomizu, a Kyoto, il Cremlino di Mosca, il castello di Neuschwanste in Baviera, le piramidi di Giza in Egitto, la Statua della Libertà di New York, Stonehenge, a sud di Londra, l’Opera di Sydney in Australia e l’antico Timbuktu, nel Mali. Dall’iniziativa di Weber aveva preso le distanze anticipatamente l’Unesco, secondo cui “non c’é alcun punto di paragone fra l’iniziativa mediatica e il lavoro scientifico ed educativo di iscrizione dei siti sulla Lista del Patrimonio Mondiale”.