Dopo la seconda Pasqua in lockdown e un Natale in zona rossa, per la prima volta da oltre un anno, quasi tutti gli italiani – almeno quelli in zona gialla – potranno passare il primo weekend di festa in “libertà”, o comunque con un sensibile allentamento delle restrizioni.
Nei prossimi tre giorni, infatti, 47 milioni di italiani avranno la possibilità di tornare a spostarsi tra le regioni gialle, ma anche di raggiungere le altre zone avendo con sé il green pass, il documento che certifica l’avvenuta vaccinazione o, eventualmente, la negatività al tampone nelle 48 ore precedenti il viaggio. Proprio per questo nelle ultime ore sono state segnalate file per sottoporsi al test e ottenere il certificato.
Tornano aperti anche i musei, seppur su prenotazione, con teatri e cinema che stanno piano piano riaprendo il sipario. A Roma tornano accessibili le Terme di Caracalla, la Villa di Livia e l’Arco di Malborghetto. A Bologna, invece, i sindacati tornano in piazza Maggiore per la festa del Primo Maggio dopo lo stop forzato del 2020. Il Comune di Milano, invece, ha deciso per sabato l’apertura straordinaria delle mostre allestite a Palazzo reale, al Pac e al Mudec, il museo delle culture. I musei civici, che saranno chiusi il primo maggio, apriranno invece domenica 2.
Gli italiani ne approfitteranno anche per le gite fuoriporta, come dimostrano le prenotazioni per luoghi turistici e le isole. Con il ritorno della Campania in zona gialla, le compagnie di navigazione hanno implementato i collegamenti marittimi con Ischia e Procida, che tra pochi giorni diventerà la prima isola covid free del Paese. Cominciano a riaprire hotel e ristoranti un po’ ovunque e sui litorali i posti a sedere all’aperto, gli unici disponibili in base alle restrizioni, sono sold out ormai da giorni. In Costiera Amalfitana saranno organizzate manifestazioni all’aperto nel rispetto delle norme, con il sindaco di Minori, Andrea Reale, che ha lanciato un appello al rispetto delle regole.
Niente vacanzieri, per il momento, sul litorale veneto che si prepara a riaprire lettini ed ombrelloni dal 15 maggio. A Cortina, invece, gli alberghi riapriranno il 24 maggio con la speranza di recuperare almeno in parte il nulla di fatto della stagione invernale.
Bisognerà ancora attendere, invece, per la Sardegna, in rosso per la terza settimana consecutiva, e per le regioni in zona arancione, cioè Valle d’Aosta, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. La speranza è riposta sui nuovi dati del monitoraggio che saranno pubblicati domani ma che, comunque, stabiliranno gli eventuali nuovi colori solo a partire da lunedì.