Piace agli americani il wi-fi a bordo degli aerei, purchè sia gratis, però. Ormai il servizio è proposto da più di 500 aerei di linea ma resta il dubbio che il wi-fi sugli aerei rischia fare la fine dei pasti in cabina, divorati con gusto quando inclusi nel biglietto, snobbati quando si tratta di pagare. Secondo un’indagine dell’Alaska Airlines, anche una tariffa di un solo dollaro fa sensibilmente calare il numero dei possibili navigatori. Eppure le compagnie non hanno nessun controllo sul costo del servizio perché la tariffa è determinata dal principale operatore, Aircell: 12,95 dollari per voli da più di tre ore, 9,95 per quelli sotto le tre ore, 5,95 per meno di 90 minuti, anche se a settembre i prezzi verranno ribassati per stimolare la domanda. In ogni caso, per essere redditizio, entro cinque anni, il wi-fi dei cieli dovrà essere usato dall’8-15% dei passeggeri, traguardo difficile visto che la grande maggioranza dei voli in Usa è inferiore alle due ore.