Oltre cinquanta parlamentari, fra deputati e senatori di ogni schieramento politico, hanno dato vita all'Intergruppo parlamentare "Amici del Termalismo". "Ho inteso raccogliere il testimone del compianto collega Massimo Vannucci – ha spiegato Edoardo Fanucci, coordinatore dell'Intergruppo insediatosi presso la Camera dei Deputati – per rilanciare un settore che vanta un patrimonio naturale, artistico e storico-architettonico, unico in Europa, ma che necessita di energie ed impulsi necessari a rivitalizzarne le enormi potenzialità ancora largamente sottoutilizzate".
I principali temi trattati in agenda durante la prima riunione dell'Intergruppo hanno riguardato l'andamento del settore termale con particolare riguardo alle difficoltà dell'ultimo triennio e alla necessità di individuare gli strumenti e le politiche necessarie a sostenere le imprese, nonché a salvaguardare l'occupazione nel comparto. Il Decreto Legge sul Turismo, attualmente al vaglio delle Commissioni parlamentari, potrebbe rivelarsi uno strumento immediato di intervento qualora il suo ambito d'applicazione venisse esteso anche ad aspetti di interesse per il settore termale.
Altro passaggio fondamentale l'aggiornamento della legge 323/2000, legge quadro sulle terme, che a distanza di oltre un decennio dalla sua approvazione necessita di recepire sotto vari aspetti la normativa introdotta anche sul fronte europeo. Al riguardo giacciono in Parlamento alcune proposte di legge, di cui sarebbe opportuno sollecitare il riavvio dell'iter di esame.
"E' stata da tutti unanimemente condivisa la necessità che le aziende termali conservino e rafforzino la loro impronta di imprese rientranti a pieno titolo nel panorama sanitario italiano ed europeo – ha concluso Fanucci – anche alla luce della recente approvazione del decreto sulle prestazioni transfrontaliere, che potrebbe incentivare anche il turismo collegato al sistema termale a favore del nostro Paese, con appropriati interventi mirati ad attirare la clientela straniera".