In Siria c’è anche chi sceglie di fare ‘turismo di guerra’

C’è un giapponese in ‘visita al fronte’: esperienza eccitante

La guerra civile che si combatte in Siria ormai dal marzo 2011 non tiene lontani i turisti, soprattutto quelli a caccia di 'emozioni' forti. E il caso di un camionista giapponese che ha lasciato il suo paese per sbarcare ad Aleppo, nel bel mezzo del conflitto tra ribelli e soldati filo-governativi. "E' molto eccitante, e il picco di adrenalina non ha pari", ha raccontato Toshifumi Fujimoto che ogni mattina si reca sulla linea del fronte, dove è divenuto una 'attrazione locale', anche perché è solito indossare una uniforme militare giapponese, una telecamera e una macchina fotografica. "Sono un turista in zona di guerra", ammette candidamente, rivendicando di partire ogni mattina con i ribelli dell'Esl verso le zone di combattimento.     

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