Incendi, Confesercenti: salvare la stagione turistica

Ostillio rassicura imprese turistiche e invita i turisti: “Venite nel gargano”

“Interventi tempestivi per evitare che al disastro ambientale si sommi quello turistico ed economico”. E’ quanto chiede Confesercenti dopo la distruzione provocata dagli incendi in tutta Italia, soprattutto nel Gargano. “Salvate le vite umane ora va salvata la stagione turistica che rischia di essere compromessa con danni ingenti per l’economia locale. C’è un modo per non mandare in fumo con il patrimonio ambientale quello turistico ed economico: non darla vinta ai criminali del fuoco e continuare ad andare in vacanza in quelle zone aggiungendo nuovi arrivi e mantenendo le prenotazioni già fatte”. Per Confesercenti, “è fondamentale che lo Stato garantisca controlli severi e prevenzione per restituire tranquillità a quelle realtà e per favorire un nuovo flusso di turisti”. “Ai villeggianti colpiti dai roghi – conclude Confesercenti – va assicurato un risarcimento per i danni subiti mentre è urgente che il Governo e le Istituzioni si impegnino senza ritardi per la ricostruzione con un intervento straordinario che impedisca un drammatico tracollo economico”. Dello stesso avviso è anche il presidente di Federturismo Confindustria, Costanzo Iannotti Pecci, che sottolinea, però, come “quella degli incendi non sia purtroppo una piaga solo italiana”. Per Pecci, “il turismo risente pesantemente per la distruzione di aree importanti del nostro territorio”. E dal Gargano, la zona più colpita dagli incendi, arriva la rassicurazione dell’assessore regionale pugliese al Turismo, Massimo Ostillio alle imprese turistiche del Gargano colpite: “Non saranno abbandonate a se stesse”. Quindi, Ostillio rivolge un appello anche ai turisti che hanno prenotato le vacanze nella zona rassicurandoli sul fatto che “l’area può sostenere la stagione turistica”. Inoltre, sono allo studio dell’amministrazione regionale interventi per fidelizzare la clientela che è stata costretta a interrompere le vacanze o che, a causa del drammatico evento, ha dovuto cambiare destinazione turistica, in alcuni casi perdendo quanto anticipato per le prenotazioni”. Intanto dei 1.400 turisti sfollati dal litorale di Peschici e ospitati nella notte in alberghi di San Giovanni Rotondo, 400 rientreranno nelle proprie abitazioni con treni ad hoc organizzati dalla Protezione Civile mente gli altri mille rientreranno negli alberghi del litorale per continuare la vacanza.

editore:

This website uses cookies.