Sospese dal ministro del Turismo egiziano Zuhair Garana tre agenzie turistiche dell’Egitto in attesa dei risultati dell’inchiesta sull’incidente stradale del primo maggio nel Sinai, nel quale sono morte nove persone e 29 sono rimaste ferite, fra cui lievemente due italiani che hanno deciso di proseguire la vacanza a Sharm el Sheikh. Le agenzie sospese, riferisce l’agenzia di stampa statale egiziana Mena, sono Azure, Nasr e Infinity. L’autobus, che si è ribaltato su una curva apparentemente per l’alta velocità e quindi ha preso fuoco ed è esploso, apparteneva all’agenzia Azure. Il bus, con a bordo 40 persone, stava viaggiando da Sharm al Cairo. L’incidente è avvenuto poco prima dell’alba, a 40 chilometri a Sud di Suez. Fra i morti ci sono sei turisti russi, un’ucraina e una romena. La nona vittima è il secondo autista, che al momento dell’incidente dormiva nel bagagliaio. Quattro egiziani, sedici russi, due romeni, due canadesi, un ucraino e due britannici sono rimasti feriti, oltre ai due italiani.