Influenza A, nessuna crisi per settore crocieristico

Neppure dopo caso Ruby Princess, con a bordo 7 malati, bloccata a Venezia

"Nonostante gli episodi di contagio a bordo delle navi negli ultimi mesi e nonostante l’ovvio pericolo che corrono tre, quattromila persone che vivono insieme in uno spazio quale è una nave, non siamo preoccupati e i dati confermano che il segmento crociere non risente della crisi economica e tanto meno dell’influenza A". E’ quanto assicura Confturismo, confermando il monitoraggio degli Uffici Esteri effettuato dall’Enit, anche dopo il caso della nave da crociera Ruby Princess, su cui viaggiavano, in isolamento, sette persone che avevano contratto il virus dell’influenza A. Prima di entrare in porto a Venezia, la Ruby Princess è stata bloccata in attesa di ulteriori controlli sanitari che hanno accertato che, tra i sette malati, tre erano già guariti, due finiranno oggi la terapia prevista mentre per altri due passeggeri dovranno rimanere ancora alcuni giorni in isolamento. Dunque, tutti i passeggeri, dopo un semplice controllo della temperatura corporea, hanno potuto scendere a terra alla volta di Piazza San Marco.

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