“Il nostro modello di offerta e governance sul turismo va migliorato. Da tempo chiediamo politiche che aiutino la destagionalizzazione e la permanenza sul territorio contro il turismo mordi e fuggi. Gli eventi culturali e artistici aiutano molto in entrambi i casi”. A dirlo, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, oggi alla firma del protocollo d’intesa Confcommercio-Agis per promuovere le attività culturali e creative e “rendere più attrattivo e competitivo il paese”. “Quest’estate – dice Sangalli – abbiamo registrato dati molto positivi e anche settembre si annuncia roseo con +7,2% di italiani che andranno in vacanza. Ma non è questo il momento di rilassarsi. La ripresa si è rafforzata – spiega – ma cresciamo meno rispetto agli altri paesi europei. E nonostante l’aumento dei turisti e degli arrivi dall’estero, in Italia si spende e si soggiorna sempre meno. La spesa pro-capite del turismo si è ridotta addirittura di un terzo tra il 2001 e il 2016, scendendo da più di mille a 660 euro”. Oggi, aggiunge, “chiediamo promozione e comunicazione efficace, sfruttando le città d’arte come traino per far conoscere tutto il paese. Soprattutto all’estero, in modo che i turisti possano prenotare da prima. Questo protocollo rafforza le gambe dell’offerta, anche turistica. È un segnale deciso sull’importanza di ampliare i propri orizzonti e raggio d’azione”.
Per Sangalli, infine, “turismo, cultura e commercio sono le tre dimensioni dello stesso oggetto”. “Questo protocollo non è un atto formale, ma l’avvio di un percorso più grande”, ha concluso il presidente Agis, Carlo Fontana, concordando nell’idea di una Federazione di imprese culturali.