Ita e la vendita a Lufthansa-Msc, c’è l’ostacolo Meloni

“Se Meloni dovesse effettivamente diventare capo del governo, Lufthansa dovrebbe probabilmente accantonare il suo progetto di ingresso in Ita”, lo scrive Handelsblatt, in un articolo firmato da Jens Koenen e Christian Wermke. Il maggiore quotidiano economico tedesco dice che l’offerta di acquisizione di Lufthansa (e della svizzera Reederei Msc) per entrare nella compagnia di bandiera italiana stava andando a buon fine, ma che un’eventuale vittoria dei “post-fascisti di Fratelli d’Italia” diventerebbe un ostacolo molto grande. Per Giorgia Meloni, infatti, il suo paese “dovrebbe diventare più indipendente da stati come la Francia o la Germania”. Meloni si è inoltre più volte espressa contro “una ‘vendita’ dell’Italia all’estero”. L’articolo spiega che Lufthansa non fa commenti, ma segue con “massima attenzione” gli sviluppi in Italia.

E difatti, poco dopo, arriva la dichiarazione della Meloni: “mi auguro che il premier Merio Draghi smentisca l’ipotesi di un’accelerazione del processo di vendita di Ita a Lufthansa. È un argomento del quale si sta parlando molto sui media e che ci fa letteralmente sobbalzare visto che il governo è dimissionario e può occuparsi solo di affari correnti. Questo non lo sarebbe affatto. Saremmo tutti molto più sereni se arrivasse dal presidente Draghi una sua smentita. Dal 25 settembre in poi tutto potrà cambiare e al rilancio della nostra compagnia aerea di bandiera penserà chi governerà. Ora che abbiamo affrontato sacrifici indicibili per comprimerne i costi, occorre valutare con attenzione la presenza dello Stato nella compagnia e la partecipazione azionaria di altri partner”.

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