La vaccinazione del 70% della popolazione europea e un documento che la attesti, sarà, dalla metà di giugno, il primo strumento per far ripartire il turismo e i viaggi in Europa. Lo ha confermato il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton al convegno inaugurale di Bit Digital, in programma solo online fino a venerdì 14 maggio. Breton ha parlato del “Digital Green Certificate che concede l’ingresso a tutti coloro che hanno ricevuto un vaccino approvato dalla Ue e volto a facilitare i viaggi all’estero. Sono fiducioso che questo sarà pienamente operativo entro la fine di giugno”. “Inutile sottolineare – ha detto Breton – l’importanza cruciale del turismo in Europa e quanto sia stata dannosa la pandemia per l’Italia dove il turismo interessa il 15% di occupazione e il 13% di Pil. Ma ora dobbiamo rivolgere la nostra attenzione alla prossima stagione estiva poiché la commissione ha avanzato diverse misure per creare le condizioni per la riapertura e anche per ripristinare la fiducia tra i viaggiatori”. “Nelle ultime settimane – ha sottolineato il commissario europeo – la nostra capacità di vaccinazione è cresciuta vertiginosamente e entro la metà di luglio saremo in grado di consegnare tutti i vaccini che erano stati programmati. La vaccinazione del 70% della popolazione adulta sarà il fattore numero uno che ridarà fiducia ai cittadini affinché viaggino di nuovo insieme ad un documento, il Digital Green Certificate”. “Gli standard di salute e sicurezza – ha concluso Breton – sono poi assolutamente fondamentali per programmare i viaggi. Pertanto la Commissione ha chiesto all’organizzazione europea di lavorare anche su un sigillo sanitario volontario per gli stabilimenti turistici. Vogliamo tornare a viaggiare, dobbiamo essere sostenibili e innovativi per fare in modo che l’Europa resti una destinazione di qualità, leader a livello mondiale”.