“Non abbiamo ancora dati completi e precisi”, ma dopo i fatti di Bruxelles e l’alert Usa sui viaggi in Europa “sul turismo in Italia, nell’immediato, non ci sono ripercussioni”. A dirlo è Fabio Lazzerini, consigliere dell’Enit, alla vigilia del lungo week pasquale. “C’è preoccupazione, c’è attenzione – spiega Lazzerini all’Ansa – ma non si registrano grandi cambiamenti o cancellazioni, se non in maniera molto limitata, da parte di chi aveva già prenotato le vacanze pasquali. Sul medio termine bisognerà invece valutare con calma l’impatto. Nelle settimane successive agli attentati di Parigi, infatti, si è registrata una maggiore attenzione, sia per i soggiorni di vacanza che per i viaggi di affari. Dove possibile, sono stati rimandati o sostituiti con conference call.
Dunque sarà più da monitorare l’andamento della stagione estiva che è alle porte. Soprattutto per l’afflusso degli stranieri, in particolare americani. Anche se oggi, più che lo ‘sconsiglio’ di un’amministrazione valgono le immagini e ognuno fa i conti con il proprio coraggio. Per fortuna – conclude – gli Stati Uniti adorano l’Europa e l’Italia in particolar modo. Certo, per alcuni paesi più lontani, l’Europa è un tutt’uno, non si fanno grandi distinzioni tra una nazione e l’altra. E potrà iniziare a essere un problema il fatto che due paesi così importanti, come la Francia e il Belgio, siano stati colpiti duramente. Ma l’Italia, per fortuna, è vista ancora come un paese tranquillo”.