Le banche in aiuto del turismo: quasi 37 mln di prestiti a maggio

Il supporto delle banche al settore turistico è in crescita. A maggio scorso i prestiti delle banche al solo comparto dei servizi di alloggio e di ristorazione ammontava a 36,8 miliardi di euro in aumento rispetto ai 32,9 miliardi di maggio 2019, l’aumento sarebbe ancora superiore tenendo conto dei crediti cartolarizzati e ceduti. Sono i dati forniti dall’Abi che in una nota spiega come l’incidenza di questo comparto sul totale dei prestiti alle imprese sia salita dal 4,4% al 4,9%.

Rielaborando i dati di Bankitalia, l’associazione parla di una forte ripresa del numero di viaggiatori stranieri in Italia passati dai 7 milioni dei primi 5 mesi del 2021 ai 22 milioni dello stesso periodo del 2022 (erano 33,5 milioni tra gennaio e maggio del 2019).

In forte aumento anche le spese. Nei primi 5 mesi del 2022 le spese dei viaggiatori stranieri hanno superato gli 11 miliardi di euro, rispetto ai 2,4 miliardi dello stesso periodo del 2021 e ai 5,2 miliardi dei primi 5 mesi del 2020, dove i primi due mesi non erano impattati dal Covid-19, e non distanti dai 14 miliardi dello stesso periodo 2019.

“Per competere, in un settore ad alta concorrenza come quello turistico, è fondamentale poter disporre di finanziamenti a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. In questo senso, – sottolinea l’Abi – un ruolo importante sarà svolto dalla recente convenzione sottoscritta dal Ministero del Turismo, dalla Cassa Depositi e Prestiti e dall’Associazione Bancaria Italiana (vedi news) che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul ‘Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca’ (FRI), in linea con le finalità del PNRR. Il totale delle risorse per riqualificare e valorizzare le imprese turistiche potrà arrivare a un valore complessivo di 1,4 miliardi di euro”.

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