C'è anche il turismo nel disegno di legge di Stabilità: sono previsti infatti 100 milioni di euro per i contratti di sviluppo in ambito turistico, la deduzione del 20% dell'Imu afferente gli immobili strumentali e dunque anche agli alberghi, ed il riordino della società Promuovitalia Spa. In particolare, si prevede che le azioni della società siano trasferite, a titolo gratuito al ministero dell'Economia, mentre il ministero dei Beni culturali e del Turismo eserciterà i diritti del'azionista. Ed alla pubblicazione della legge di Stabilità i componenti del Cda di Promuovitalia decadranno.
"Finalmente arriva un segnale di attenzione verso il turismo – dice il presidente di Federturismo Confindustria, Renzo Iorio – quanto all'Imu, è solo stato fatto un atto di giustizia, dal momento che era iniquo privilegiare, con un trattamento fiscale agevolato, i soli capannoni industriali. Importante è stato invece prevedere i 100 milioni di euro per i contratti di sviluppo: si individua così nel turismo una delle aree forti per una prospettiva di crescita del Paese".
Per Giorgio Palmucci, presidente dell'Associazione Confindustria Alberghi, "il disegno di Legge di Stabilità è sicuramente un passo avanti per il turismo ma lo consideriamo ancora un po' timido. E' però una prima base di partenza, per la prima volta si iniziano ad affrontare questi temi. La detrazione del 20% di Imu per gli alberghi è meglio di niente. Tuttavia è un peccato che si tratti solo del 20%, una percentuale troppo bassa. Se costituisce un primo passo e poi si riprenderà il discorso va bene ma se rimarrà così non ridurrà i costi per gli alberghi".