Il direttore tecnico della compagnia aerea indonesiana Lion Air ed il suo personale sono stati licenziati su ordine del ministro dei Trasporti del Paese, Budi Karya Sumadi, per avere dato il via libera al volo JT 610 caduto in mare lunedì mattina con 189 persone a bordo poco dopo il decollo da Giacarta. Il ministro ha detto che la Lion Air sarà soggetta ad una ispezione ministeriale e tutte le operazioni delle compagnie a basso costo del Paese saranno esaminate. Gli altri aerei Boeing 737 MAX 8 della società sono già stati controllati.
Nel frattempo è stata trovata una delle due scatole nere dell’aereo: è stata individuata grazie ai segnali emessi dallo strumento (i cosiddetti ‘ping’): lo ha detto ai media il capo del Comitato nazionale per la sicurezza dei trasporti, Soerjanto Tjahjono. Non è chiaro ancora, tuttavia, se nel punto individuato ci sia anche la fusoliera del velivolo, ha detto da parte sua il capo dell’esercito, Hadi Tjahjanto, sottolineando di avere parlato questa mattina con il responsabile dell’Agenzia per le ricerche e i salvataggi: “Speriamo che si tratti del corpo principale dell’aereo che stiamo cercando”, ha affermato. Per il momento l’ufficiale della Marina Haris Djoko Nugrohoi si è limitato a dire che i sonar hanno individuato un oggetto lungo 22 metri ad una profondità di 31 metri che potrebbe essere parte della fusoliera del Boeing 737 MAX 8 caduto in mare.
Intanto, la Tv indonesiana ha trasmesso un video che mostra l’imbarco dei passeggeri del volo JT 610 ripreso da uno dei passeggeri stessi, Paul Ferdinand Ayorbaba, e inviato a sua moglie poco prima della partenza.