Livingston punta in alto

Celani: nonostante la crisi contiamo di chiudere in attivo anche il 2009

La crisi c’è. Inutile negarlo. Ma Livingston guarda oltre e dopo aver lanciato il primo volo di linea tra Catania e Malpensa, annuncia che non intende fermarsi qui. “Una volta che avremo i dati definitivi dei voli – spiega in un’intervista a travelnostop.com Giancarlo Celani, amministratore delegato di Livingston – potremo decidere di ampliare il network nazionale durante il prossimo anno”. Magari anche grazie all’appoggio del nuovo azionista, 4 Fly di Massimo Ferrero che ha acquistato dal gruppo Ventaglio la compagnia, e che “ora – assicura Celani – è pronto a offrire la propria disponibilità per i piani di espansione di Livingston”.
“Finora abbiamo dovuto fare i conti con una crisi che era già prevista alla fine del 2008 – sottolinea Celani – per questo abbiamo deciso di mantenere la flotta invariata e di fare una programmazione cauta. Anche noi abbiamo registrato un calo del fatturato come le altre compagnie ma abbiamo registrato un miglioramento dei margini aziendali. Il 2008, insomma, si è concluso con un bilancio positivo che speriamo di ripetere anche nel 2009. Sull’intercontinentale abbiamo fatto un importante passo in avanti in Italia acquistando nuove quote di mercato mentre sul mercato nazionale stiamo cercando nuove nicchie , anche se sappiamo che le low cost, soprattutto Ryanair e easyJet, ci lasciano davvero pochi spazi”. Parlando della vicenda Alitalia, Celani sostiene che da circa 12/18 mesi è emersa una situazione di criticità tra i vettori nazionali. “Serve una profonda ristrutturazione – aggiunge Celani – che coinvolga lavoratori, enti di controllo, aeroporti a cui però qui in Italia stiamo arrivando in modo forzato”. E anche per lui il fatto che in Italia ci siamo troppi aeroporti non facilita la situazione.

editore:

This website uses cookies.