L’ultimo viaggio della Concordia: a metà luglio direzione Genova

La Concordia sarà demolita a Genova e il suo ultimo viaggio dovrebbe iniziare a metà luglio: dopo mesi di indecisioni e rinvii, il Governo mette la parola fine ad una vicenda iniziata quel terribile 13 gennaio 2012 dopo lo sciagurato inchino di Schettino.  
E’ lo stesso premier Matteo Renzi ad annunciare la decisione al termine del Consiglio dei ministri: “nei tempi previsti, la nave verrà smaltita in Italia. Comprendiamo coloro i quali speravano in altri porti, ma la soluzione sulla quale i privati hanno convenuto e noi ben volentieri abbiamo autorizzato, è quella che permetterà di intervenire nel porto di Genova”. Parole rivolte in primo luogo alla Toscana – che in conferenza servizi aveva votato no al progetto di Costa, assieme alla provincia di Grosseto – che fino all’ultimo ha tentato di ‘strappare’ la nave a Genova.
Ovviamente soddisfatto il presidente della Liguria Claudio Burlando, che parla di un “grande orgoglio” per la città ma anche di una “grande responsabilità”, mentre tacciono le autorità toscane, anche se il presidente Enrico Rossi nei giorni scorsi aveva assicurato che la Toscana “rispetterà le decisioni del governo”.  

Da oggi dunque parte il conto alla rovescia per l’ultimo viaggio della nave. Il “traguardo è vicino – afferma l’amministratore delegato di Costa Crociere Michael Thamm – siamo a due settimane dal possibile rigalleggiamento e affronteremo la fase finale con l’impegno e l’attenzione che sin dall’inizio abbiamo messo in questo progetto non privo di sfide”.
L’intera fase di rigalleggiamento durerà tra i 4 e i 5 giorni dunque è probabile che attorno al 18-20 luglio la Concordia sia pronta a lasciare per sempre il Giglio. Condizioni meteo permettendo, il relitto impiegherà 4 giorni per raggiungere Genova, trainato da due rimorchiatori oceanici.

 

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