Dopo l’esplosione dell’ordigno avvenuto sabato 29 settembre a Malè, capitale delle Maldive, tour operator e agenzie di viaggi locali e internazionali hanno dichiarato che non ci sono state cancellazioni rilevanti nelle prenotazioni durante un incontro con il ministero del Turismo e dell’Aviazione Civile. “L’incidente di sabato – si legge in una nota dell’Ente del turismo locale – è il primo avvenimento di questo genere nella storia delle Maldive, i cui abitanti sono famosi per la loro tradizionale ospitalità e cordialità con quanti visitano le loro isole e spiagge. Pertanto l’incidente viene ritenuto un caso isolato. Data la disposizione sparsa delle isole dell’arcipelago e la filosofia “un’isola, un resort” unica delle Maldive, è poco probabile che l’industria turistica risentirà dell’avvenimento. La vita nella capitale Malè rimane normale, e i resort continuano ad essere luoghi di relax”. Intanto la polizia delle Maldive sta svolgendo indagini sull’accaduto. Undici persone, compresi due cittadini del Bangladesh, sono state arrestate a seguito delle indagini. Oggi invece tornerà a Manchester anche la coppia inglese rimasta ferita nell’incidente, finora trattenuta sull’isola per ustioni di secondo grado.