Matteoli: servono più porti turistici

E il ministro pensa a patentino per imbarcazioni entro sei miglia da costa

Più porti turistici e più controlli in mare, per salvaguardare l’incolumità delle persone. E’ questa la ricetta del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, per il futuro del mare italiano. Parlando a una conferenza stampa, oggi a Roma, sulla sicurezza in mare, il ministro ha detto che l’Italia, per quanto riguarda i porti turistici, "non ha sfruttato tutte le potenzialità. Si può fare di più. Mentre si sono costruiti tanti porti industriali, altrettanto non si è fatto per i porti turistici". "Voglio cercare di favorire la costruzione di queste infrastrutture – ha detto – perché dove sono state fatte hanno prodotto ottimi risultati e quasi sempre sono state a costo zero per lo Stato". Intanto a settembre Matteoli convocherà un incontro con gli ufficiali per capire le problematiche del mare e intervenire legislativamente. Durante l’incontro si discuterà anche della possibilità di un patentino per le imbarcazioni che rimangono entro le sei miglia dalla costa. Secondo Matteoli questo patentino è "auspicabile". "Il numero delle imbarcazioni – ha detto – è notevolmente aumentato. Se abbiamo preso provvedimenti per il motociclo, in sintonia dobbiamo fare qualcosa anche per le imbarcazioni”.
editore:

This website uses cookies.