Messico, viaggi gratis a chi si ammala

La provocazione di alcuni albergatori per rilanciare il turismo al tracollo

Tre anni di viaggi gratuiti ai turisti che dopo essersi recati in Messico negli 8 giorni successivi dovessero contrarre i sintomi dell’influenza. E’ l’originale annuncio lanciato da alcuni hotel di Cancun e della Riviera Maya per cercare di salvare il salvabile di fronte alla debacle turistica causata dall’epidemia di influenza. Al momento gli hotel che hanno aderito all’iniziativa hanno almeno 5.000 stanze disponibili ma nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi altre strutture. Intanto almeno 25 hotel della zona est del Paese hanno dovuto chiudere temporaneamente i battenti mentre il ministro della sanità, Jose’ Angel Cordova ha sostenuto che i cinque più importanti centri turistici del Paese (Puerto Vallarta, Los Cabos, Cozumel, Mazatlan e Zihuatanejo) non hanno registrato alcun caso di persone colpite dal virus N1H1. E’ anche per questo motivo che i proprietari degli hotel fanno sapere che saranno inviate lettere al governo degli Stati Uniti e pubblicate inserzioni nei media del vicino Paese affinché venga derogato lo stato d’allerta che raccomanda di non recarsi in Messico.

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