Mobility in Culture, nuova proposta ‘Erasmus’ dei ministri dell’Ue

Audrey Azoulay, ministro della Cultura e della Comunicazione della Repubblica francese, Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e Maria Bohmer, ministro degli Affari Esteri tedesco, hanno sottoscritto a Roma la proposta al Commissario Europeo Tibor Navracsics e alla presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo Petra Kammerevert per introdurre il programma europeo Mobility in Culture – Mobilità in Cultura.

Il progetto vuole facilitare scambi tra giovani artisti e professionisti della cultura e prevede il sostegno a stage e programmi di residenza in ambito europeo nel settore artistico, culturale e creativo.
Il nuovo programma, rifacendosi alla positiva esperienza di Erasmus, permetterebbe a molti giovani europei di sviluppare esperienze e capacità attraverso il confronto con le istituzioni culturali, sia private che pubbliche, di altri Stati membri.
I ministri Franceschini e Bohmer hanno sottolineato che “condivisione di percorsi artistici e culturali di giovani creativi attraverso un programma di mobilità europeo contribuirà a sviluppare la consapevolezza di quanto la cultura sia uno dei cardini della visione comune dell’Unione. Attraverso l’esperienza nel mondo del teatro, del cinema, dei musei, dei centri di produzione culturale di altri Paesi europei i giovani artisti potranno confrontarsi con un contesto ampio, condividendo idee, ispirazioni e progetti creativi. Un passo in più verso un autentico sentimento di cittadinanza europeo nel nome di una cultura che unisce”.

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