Nardella-Brugnaro a Garavaglia: tamponi e vaccini anche per viaggi in Italia

FLORENCE in Italy with the great dome of the Cathedral called Duomo di Firenze

Date certe per la riapertura, con una opzione per il 2 giugno. È uno dei temi emersi alla riunione tra il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Come si fa sapere da Palazzo Vecchio si è parlato anche dell’accordo per lavorare sui punti del decalogo delle città d’arte, presentato proprio da Nardella e Brugnaro, ma pure della possibilità che sia l’edizione estiva di Pitti a Firenze a essere la prima fiera internazionale in presenza in Italia. Inoltre è emersa la possibilità di usare i certificati di vaccini e i tamponi come criteri anche per viaggiare dentro l’Italia e per accedere ad alberghi, ristoranti e locali pubblici. Si è parlato poi del problema dell’imposta di soggiorno e delle “risorse non sufficienti per i due Comuni di Firenze e Venezia”. Infine, un focus sugli affitti brevi, fronte sul quale ci sarebbe la volontà di Garavaglia di fissare in una norma gli strumenti per i sindaci per regolare il fenomeno. “Per far fronte all’emergenza delle città d’arte oltre agli aiuti concreti per le imprese, servono date certe e certificati di tamponi negativi in attesa del passaporto vaccinale. Ripartire, si può e si deve”, ha scritto Nardella su Twitter.

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