Allarme attentati in tutte le capitali europee tra Natale e Capodanno. A lanciarlo è l’Austria nel giorno in cui la procura di Sarajevo annuncia di aver sventato un attacco volto ad uccidere un centinaio di persone durante la notte di Capodanno. L’Isis, dunque, torna all’attacco con Abu Bakr al Baghdadi che assicura che il suo ‘Califfato’ non ha subito conseguenze dai raid aerei della Coalizione internazionale.
E’ stato il capo della polizia di Vienna a parlare di un alto rischio di attentati durante le feste. “Un messaggio in questo senso – ha detto – è stato diramato a diverse capitali europee qualche giorno prima del 25 dicembre, dai servizi di intelligence di un paese amico. Gli attentati – ha precisato – potrebbero essere compiuti con bombe o armi”.
Ed era proprio una bomba quella che volevano utilizzare 11 estremisti arrestati a Sarajevo e vicini all’Isis, da piazzare sotto un’auto della polizia o in un luogo affollato per Capodanno.