Solo il 13,2% dei turisti stranieri sceglie le regioni dell'Italia meridionale, il 44,3% preferisce invece il Nord-Est. Questo a dispetto dell'enorme capitale artistico, culturale, ambientale ed eno-gastronomico del Sud, ''fortemente sottoutilizzato''. E'quanto ha rilevato un'indagine Confcommercio presentata oggi a Bari, nel corso del convegno 'L'Italia che verrà'. Secondo l'indagine, è un errore puntare esclusivamente sull'industrializzazione del Mezzogiorno.
"Il Sud deve costruire un'offerta turistica suggestiva, attraente, e tutti dobbiamo partecipare a questa realizzazione attivando e realizzando infrastrutture necessarie per trasportare merce e cittadini in maniera più semplice ed efficiente – ha detto Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – le potenzialità di crescita in questa area certamente esistono. Penso anche ai giovani e alle imprese dei giovani che hanno nel loro Dna la voglia di crescere, la voglia anche di informatizzarsi sempre di più".