Nube, per Riggio necessario aiuto dei governi

All’ incontro si è parlato anche di body-scanner e del sistema aeroportuale italiano

Un aiuto alla compagnie aeree che hanno avuto danni economici dalla chiusura di spazi aerei in Europa a causa della nube vulcanica islandese. Sono le parole di Vito Riggio, presidente dell'Enac, a margine della posa della prima pietra del nuovo Centro direzionale dell'aeroporto di Palermo. Per Riggio sono necessari aiuti da parte dei governi, autorizzati dall'UE. "Bisogna quindi aprire una discussine a livello europeo – ha spiegato – anche perché il sistema ha sofferto una pesante crisi nel 2009, andato malissimo, e non possiamo pregiudicare la ripresina di quest'anno". Per il presidente dell'Enac "l'Alitalia è stata la meno colpita, ha avuto meno danni nell'internazionale e nell'intercontinentale". Durante l'incontro Riggio ha parlato della sperimentazione dei body-scanner negli aeroporti di Milano, Roma e Venezia. Il 30 maggio il comitato interministeriale farà una valutazione sulla funzionalità di questo sistema di sicurezza e solo allora verrà stabilito di adottarlo anche durante il periodo estivo. Inoltre, Riggio ha anche parlato della situazione del sistema aeroportuale italiano, sottolineando che questo non dovrebbe avere particolari problemi nell'imminente stagione estiva. "La prossima settimana – ha aggiunto – avremo un incontro per affrontare la situazione dell'aeroporto di Fiumicino, perché se funziona male questo scalo anche gli altri, a catena, funzionano male".

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