Nube, stamattina chiusi 7 scali spagnoli

Divieto di volare per gli aerei a quote tra i 20 mila ed i 35 mila piedi di altezza

Sette aeroporti spagnoli, tre nel sud e quattro nell'arcipelago delle Canarie, sono stati chiusi questa mattina a causa della nube di cenere provocata dall'eruzione del vulcano islandese. "Gli aeroporti andalusi di Siviglia e Jerez e quello di Badajoz, nell'Estremadura, sono stati chiusi alle 6" ora spagnola e italiana mentre i quattro aeroporti delle Canarie, due sull'isola di Tenerife, quello sull'isola di Palma e La Gomera, sono stati chiusi alle 5.
Nella tarda mattinata sono stati riaperti quattro dei sette scali chiusi mentre risultano cancellati 161 voli. Il gestore aereo spagnolo Aena ricorda che rimane attiva anche la restrizione dello spazio aereo attivata ieri pomeriggio e che impedisce agli aerei di volare a quote comprese tra i 20 mila ed i 35 mila piedi di altezza (6.000-10.600 metri circa) nello spazio aereo di Siviglia (sud), Madrid (centro-nord) e Barcellona (Nordest). La restrizione riduce di circa il 25% il traffico sul paese ed obbliga i voli nazionali a mantenersi sotto la quota minima per schivare le nubi di cenere, mentre i voli internazionali possono volare oltre la quota massima.

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