Dopo averlo annunciato già da qualche giorno, oggi, durante un'audizione all'Europarlamento, il vicepresidente della Commissione Ue, responsabile per Trasporti e turismo, Antonio Tajani, ha chiesto ufficialmente di "includere i tour operator e le agenzie di viaggio in qualsiasi comunicazione riguardante eventuali aiuti di Stato" legati alla nuvola di cenere islandese". "Siamo consapevoli che oltre alle compagnie aeree questa crisi, che non ha precedenti, ha avuto un impatto diretto sull'industria del turismo", ha sottolineato Tajani.
Le prime cifre preliminari sui danni subiti dall'industria turistica europea, ha spiegato Tajani, indicano che la Francia ha perso 260 milioni di euro, Italia e Spagna duecento, Germania cento e Grecia sessanta. Nel complesso le perdite del settore, ha ribadito il vicepresidente della Commissione Ue, ammontano a circa un miliardo di euro.