Omicidio Federica, viaggi in Spagna non calano

Nessuna diminuzione delle prenotazioni per le località della movida

Non diminuiscono le prenotazioni per i viaggi in Spagna, malgrado l’omicidio di Federica Squarise a Lloret De Mar. “Siamo costantemente in contatto con l’unità di crisi della Farnesina – spiega il Cts – e non c’è nessun motivo per consigliare ai ragazzi di non partire per le località della riviera spagnola”. D’altra parte la Farnesina non ha dato nessuna indicazione alle agenzie per scoraggiare le partenze: “Non abbiamo registrato neanche un calo nelle prenotazioni – conclude la responsabile – rispetto allo scorso anno”. Al massimo più domande, più richieste di informazioni, soprattutto da parte di genitori preoccupati per le partenze dei figli verso la Spagna, come sostiene il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti. "Certamente l’immagine della Costa Brava – dice Giannetti – non ne esce bene ma non si tratta di un fatto di terrorismo ma di un omicidio, che poteva avvenire in Spagna come in Italia". Stessa versione arriva dal presidente di Astoi, Roberto Corbella. "Al momento non abbiamo segnalazioni di richieste di cancellazione – spiega – purtroppo quanto avvenuto è un doloroso fatto di cronaca che può avvenire in qualsiasi parte del mondo".
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