Via libera ai viaggi in Giappone: l'Organizzazione mondiale per il turismo (Omt) nel suo ultimo comunicato ha dichiarato che visitare il Sol Levante non è più un rischio e non ci sono motivi di temere l'effetto delle radiazioni fuoriuscite dalla centrale di Fukushima dopo il terremoto dell'11 marzo scorso e il successivo tsunami. "I livelli di radioattività registrati nei porti e negli aeroporti nipponici sono ormai trascurabili e restano ben al di sotto dei limiti di sicurezza", si legge nella nota. "I controlli effettuati in vari paesi sui passeggeri, gli equipaggi e le marci in arrivo dal Giappone – continua la nota – non lasciano trasparire alcun rischio per la salute o la sicurezza".
Secondo le stime dell'ente nipponico per il turismo, nel corso del mese di marzo in Giappone sono arrivati 352.800 visitatori stranieri, con una diminuzione del 50,3% rispetto all'anno precedente.