Open air, da Camere sì legge sulle case mobili

Soddisfatta Faita: cessa clima di incertezza, ora si va verso rilancio

Novità positive per il settore open air italiano: con il via libera da parte del Senato della Repubblica al disegno di legge n. 1195 b che contiene una specifica norma sulla installazione delle case mobili, le imprese del comparto potranno adeguare la loro offerta alle nuove esigenze del mercato. Le case mobili infatti sono apprezzate ed utilizzate da circa un terzo degli otto milioni di ospiti che ogni anno scelgono il campeggio come modalità turistica. In particolare sono gli stranieri (circa il 40% del totale) e le coppie con bambini o figli adolescenti a prediligere questo tipo di sistemazione.
La nuova norma consentirà alle imprese italiane di utilizzare nelle strutture turistico-ricettive all’aperto, le installazioni e i rimessaggi dei mezzi mobili di pernottamento, anche se collocati permanentemente, purché ottemperino alle specifiche condizioni strutturali e di mobilità stabilite dagli ordinamenti regionali, senza costituire in alcun caso attività rilevanti ai fini urbanistici, edilizi e paesaggistici. Soddisfatta Faita FederCamping che in questi anni si è impegnata perché fosse armonizzata la disciplina nazionale. La Federazione ritiene che il nuovo dettato normativo possa contribuire a far cessare il clima di incertezza in materia e costituisca, altresì, un’occasione di rilancio per il settore dei campeggi in un momento di particolare crisi del sistema turistico nazionale.

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