Le Olimpiadi del 2020 a Roma " non si potranno tenere se non c'é un aeroporto adeguato". Lo ha sottolineato il presidente di Aeroporti di Roma e di Assaeroporti Fabrizio Palenzona, ribadendo la necessità di una revisione delle tariffe aeroportuali, ferme da quasi 10 anni, che permetta di avviare gli investimenti necessari. "Se non c'é l'accesso adeguato all'aeroporto quando avrà 60 milioni di passeggeri non potrete sviluppare né la città né la nazione", ha detto in audizione alla Commissione lavori pubblici del Senato, spiegando che "dallo Stato abbiamo avuto una legge in base alla quale alcuni aeroporti possono accedere ad alcuni contratti di programma", riferendosi alla possibilità concessa a Milano e Fiumicino dal Milleproroghe di stipulare contratti di programmi in deroga. "Ma a maggio non c'é ancora l'approvazione del verbale della delibera del Cipe del 6 novembre. C'é qualcosa che non va, e non negli aeroporti, ma nella credibilità delle istituzioni", ha sbottato Palenzona.
Su questo punto, Palenzona ha trovato l'appoggio del presidente della Commissione lavori pubblici del Senato Luigi Grillo (Pdl), che ha suggerito "un'iniziativa congiunta di Camera e Senato finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza e strategicità di realizzare gli indifferibili investimenti a favore del nostro sistema aeroportuale" visto che "le procedure che dovevano essere attivate si sono scontrate contro un incomprensibile muro di gomma burocratico-amministrativo che ha impedito finora di assecondare gli investimenti attraverso la messa in opera delle decisioni del ministero delle Infrastrutture. E' il caso degli anticipi tariffari previsti dalla Finanziaria 2010 che ancora non hanno avuto una concreta applicazione".