Palmucci: con Olimpiadi cresce attenzione per turismo montano anche da Usa e Cina

“Questa vittoria è un efficace strumento di promozione verso i mercati lontani ad alto livello di consumo (dagli Usa alla Cina) che trova nei giochi olimpici invernali un motivo per dire ‘io c’ero’. Le località montane, dopo quelle marine e di interesse storico artistico in testa, coprono una quota sempre più significativa della domanda turistica internazionale”. Così il presidente di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, commenta la notizia dell’Italia sede delle Olimpiadi invernali 2026 e sottolinea i risvolti positivi dell’evento sull’intera filiera turistica montana.

Nel 2018 stando all’Ufficio Studi Enit, la vacanza in montagna ha totalizzato 3,4 milioni di visitatori stranieri che rappresentano il 3,7% dei turisti su oltre 94 milioni di viaggiatori complessivi. In crescita anche i pernottamenti, pari a 14,8 milioni (+14% sul 2017).

I turisti stranieri in vacanza in montagna sono invogliati a spendere, quasi 1,6 miliardi gli euro investiti: dei 41,7 miliardi di euro spesi dagli stranieri in Italia nel 2018, il 3,8% è stato destinato alla vacanza in montagna (nel 2017 la quota percentuale era del 3,6%), con un incremento del +12% circa rispetto al 2017.

Cortina poi è tra le mete preferite del turismo active con oltre 112mila visitatori nel 2018 (+41,3% sul 2017) per introiti pari a 80 milioni di euro (+38,3%).

“Proprio per supportare la commercializzazione del prodotto montano, Enit ha già in programma in autunno un workshop specializzato per gli operatori della montagna. I Giochi racchiudono anche un eccezionale valore di sostenibilità del turismo perchè diversificano, sia in termini di destinazione che di stagione, la domanda internazionale verso il Bel Paese” conclude Palmucci.

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