Contro il taglio di risorse previste dalla manovra, il ‘popolo dei parchi' domani scenderà in piazza con un sit-in a Roma al ministero dell'Ambiente. Secondo le associazioni che rappresentano i direttori e i dipendenti dei parchi, la manovra è "un gravissimo colpo alla natura e al turismo d'Italia". Per questo, dicono, "lo scrigno dei tesori naturali d'Italia, che i Parchi non sono più in grado di custodire, verrà simbolicamente riconsegnato al ministro per l'Ambiente Stafania Prestigiacomo" chiedendo che "le aree protette nazionali vengano messe "nella condizione di operare per il raggiungimento degli obiettivi".