Secondo il monitoraggi effettuato da Enit-Agenzia presso i TO, emerge che per le festività pasquali, l’andamento dei maggiori mercati avrà segno negativo “con flessioni della domanda più o meno consistenti anche a causa degli effetti negativi dei tassi di cambio delle principali monete”. Lo ha reso noto Matteo Marzotto, presidente dell’Enit ieri a margine della presentazione della campagna promozionale “Italia. Much More” tenutasi a Roma presso l’Ara Pacis. “Le contrazioni dei flussi turistici – ha aggiunto Marzotto – coinvolgono non solo i mercati europei e di oltreoceano tradizionali, molti dei quali duramente colpiti dalla crisi finanziaria ed economia ma, per la prima volta, anche quelli emergenti come Russia e Brasile. Si mantengono stabili o in crescita – ha concluso – alcuni Paesi dell’Est Europa come Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia, e dell’Asia, prime su tutte Cina, India e Corea”. Più cauto il parere del sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, secondo cui al momento non sono disponibili dati sul flusso turistico in Italia nel periodo pasquale, anche se Brambilla si dice “ottimista, anche se molti nostri connazionali rimarranno in Italia”.