Passeggino smarrito 2 volte nel 2013, condannata Alitalia

La ‘vecchia’ Alitalia (Cai) è stata condannata a un risarcimento di 880 euro nei confronti di una famiglia che nell’agosto del 2013 in occasione di un viaggio a Disneyland Paris è arrivata a destinazione in ritardo e senza il passeggino della figlia, che era stato smarrito. Quest’ultimo le è stato riconsegnato dopo due giorni ma è stato smarrito una seconda volta, e definitivamente, durante il volo di ritorno.

Il Giudice di pace di Giarre, Agostino Crisafulli, ha riconosciuto innanzitutto la compensazione pecuniaria di 300 euro per il ritardo prolungato all’arrivo in occasione del viaggio di andata ed ha poi riconosciuto l’ulteriore risarcimento del danno nella misura di 450 euro, liquidati equitativamente, per danno non patrimoniale per i disagi subiti, di 30 euro per l’affitto di un passeggino per due giorni a Eurodisney e di 100 euro per il valore del passeggino smarrito. E’ stata rigettata l’eccezione della compagnia aerea, che aveva sostenuto la sussistenza del termine prescrizionale di sei mesi per la domanda. Il Giudice ha osservato che la normativa non prevede nessuna prescrizione, ma solamente il termine di decadenza di due anni e quindi l’azione era stata perfettamente formulata nei termini.

Lo rende noto la Confconsumatori, alla quale si era rivolta la famiglia.     

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