"E' inutile fare battaglie contro i colossi mondiali, si perdono in partenza. Dobbiamo invece essere noi propositivi e creativi". La pensa così, a proposito delle istruttorie avviate in questi giorni nei confronti di Expedia, Booking e TripAdvisor, il presidente di Confturismo e del gruppo Uvet, Luca Patanè, che ha espresso la sua opinione nel corso della Conferenza italiana del turismo. "Aprire una procedura può servire ma anche non servire – prosegue Patanè – ciò che succede con Booking.com avviene anche perché è disaggregata la nostra offerta di accoglienza. Dobbiamo chiederci, per esempio, come mai nessuna azienda che opera nel settore del digitale nasce e resta in Italia", conclude il presidente di Confturismo.
Il Codacons, invece, accoglie "con soddisfazione" l'indagine dell'Antitrust su TripAdvisor, ricordando che teneva sotto osservazione il sito di recensioni online da tempo. "Nel 2009 – spiega il presidente Carlo Rienzi – denunciammo come alcune recensioni negative di TripAdvisor relative ad alberghi riminesi fossero sospette e, secondo gli stessi esercenti, a rischio falsità. Recensioni che, di fatto, provocarono un danno alla categoria, spingendo i consumatori verso altre strutture e altre zone di villeggiatura". Per l'associazione è utile che i commenti degli utenti siano pubblicati on line ma è indispensabile un controllo, affinché le recensioni siano sempre veritiere e non provengano da altri operatori con l'intenzione di danneggiare un concorrente.