Pellegrinaggi in ginocchio da Lourdes alla Terra Santa

Lourdes è in ginocchio. Il Covid, che ha costretto a chiudere i cancelli per la prima volta nella storia, ha causato una crisi senza precedenti e si prevede una perdita, per questo 2020, di 8 milioni di euro. Per questo è stata lanciata un’iniziativa mai messa in campo: il pellegrinaggio online “Lourdes United”. Il 16 luglio, anniversario dell’ultima apparizione della Madonna a Bernadette, il santuario invocherà la generosità di tutti coloro che desiderano aiutare Lourdes a continuare la sua opera.

Anche in Terra Santa la situazione è difficile. L’Ordine del Santo Sepolcro, guidato dal cardinale Fernando Filoni, ha già lanciato un appello per un Fondo straordinario. Molte famiglie cristiane vivevano proprio dell’indotto creato dai pellegrinaggi, dagli alberghi ai negozi di souvenir religiosi. Senza pellegrini non ci sono per loro altre possibili voci di entrata. Rilanciare i viaggi della fede diviene dunque una priorità non solo spirituale ma anche economica. L’Opera Romana Pellegrinaggi ha già reso note le date per i primi pellegrinaggi post-lockdown: a fine agosto il viaggio a Lourdes, a settembre in Terra Santa e ad ottobre a Fatima. L’Unitalsi celebrerà sabato 4 e domenica 5 luglio la 19ma edizione della sua Giornata Nazionale, offrendo, in tutta Italia, una piantina simbolo di “ripartenza”.

 

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