I turisti russi individuali, cioè quelli che non acquistano pacchetti, scelgono l’Italia come prima destinazione. Il dato è stato elaborato in occasione del lungo ponte di maggio, tradizionalmente uno dei momenti di svago preferiti dai russi. L’Italia, infatti, è stata recensita dal portale danese Momondo come in testa alla classifica estera, nonostante il calo del 18% su base annua del traffico in uscita. Una riduzione sensibile, frutto della crisi, ma comunque minore rispetto ad altri competitor, uno su tutti la Turchia, un tempo la più amata dai turisti russi.
Se infatti Istanbul e Antalya restano destinazioni molto popolari, i recenti dissapori fra Mosca e Ankara hanno avuto un impatto pesante (-70% rispetto al 2015) sulle scelte dei turisti per il ponte di maggio e la Turchia è scivolata all’ottavo posto nel top-ten dei vacanzieri.
Così, se la Russia resta la destinazione più gettonata, al terzo posto, dove l’anno scorso c’era l’Italia, quest’anno sale la Spagna (che pure sconta un -7% nel traffico generale). Un vero e proprio boom lo fa registrare invece la Grecia, che con un aumento del 16% entra al decimo posto della classifica. Bene anche Armenia e Georgia, da sempre nel radar dei turisti russi ma ora in crescita.