“Le misure messe in campo hanno fatto aumentare in modo consistente il numero di passaporti rilasciati e di ridurre i tempi di attesa dando priorità alle situazioni di urgenza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in question time alla Camera rispondendo a una interrogazione di Azione-Iv sulle iniziative volte ad accelerare e semplificare le procedure di rilascio e rinnovo dei passaporti.
“Il portale per il quale si registrano i disagi nella fissazione degli appuntamenti – ha detto il ministro – è soltanto uno degli strumenti di accesso al rilascio dei passaporti. Il 15 giugno scorso, peraltro, ne è stato ultimato l’adeguamento tecnologico. Nella fase post pandemica è possibile avvalersi di una pluralità di canali di accesso per presentare le domande e avere una rapida trattazione per coloro che abbiano
urgenze legate a malattia, lavoro, studio o turismo. Tra di essi ci sono gli open day, gli sportelli urgenze, e gli indirizzi telematici e telefonici dedicati”.
“Per i tempi di rilascio in quasi tutte le questure essi si attestano su quelli previsti dalla normativa di riferimento – ha sottolineato il ministro – cioè 15 giorni, e 30 in caso di ulteriore accertamento, consentendo in caso di urgenza di consegnarlo senza ritardo. Sul piano organizzativo, oltre all’aggregazione di personale e a ore di lavoro straordinario è stata ultimata la sostituzione delle postazioni di front office e back office degli uffici passaporti con nuove soluzioni più performanti. Si è passati da 1,8 milioni di passaporti in tutto il 2022 agli oltre 1,340 milioni in meno di sei mesi nell’anno in corso, di cui 170 mila stampati ma non ancora ritirati. Con riferimento poi alle città segnalate dall’interrogante, le statistiche al 19 giugno 2023 indicano che tutte fanno registrare un incremento dei passaporti stampati rispetto allo scorso anno, +137% a Milano e +244% a Torino. Circa la semplificazione delle procedure di rilascio, il 13 giugno è stato pubblicato il dl 69 che ha introdotto una modifica del procedimento di rilascio del passaporto in favore del genitore di figli minori: non è più richiesto l’assenso dell’altro genitore, salvo casi particolari. Quanto al vincolo della territorialità – ha concluso Piantedosi – la domanda può essere presentata in qualunque ufficio di polizia, fermo restando la necessità di acquisire elementi informativi presso la Questura di residenza del richiedente”.