Protesta a Fiumicino: gli equipaggi stanchi non sono sicuri

Sit-in e volantinaggio per informare i pax delle nuove regole Ue su tempi di volo e di servizio

Protesta a Fiumicino contro le nuove regole all'esame della Commissione europea sugli effettivi tempi di volo e di servizio da parte di una quarantina tra piloti e assistenti di volo. I lavatori, molti in divisa, aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Anpac, hanno partecipato a Fiumicino a un sit in per "La giornata di mobilitazione europea per la sicurezza aerea" e distribuito ai Terminal 1 e 3 volantini per sensibilizzare i passeggeri contro le nuove regole europee. 
Alcuni hanno anche avuto modo di avvicinare e di spiegare le ragioni della protesta anche al candidato premier del PD, Pierluigi Bersani, e del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in partenza dallo scalo romano, che si sono intrattenuti con loro qualche minuto. 
"Siamo oggi in tutti i principali aeroporti  europei – ha detto il Comandante Alessandro Cenci, coordinatore nazionale piloti della Fit-Cisl – per sottolineare la necessità di introdurre limitazioni di tempi di servizio degli equipaggi, che siano rispettosi della sicurezza del volo. Quello che attualmente l'Easa, l'Agenzia Europea per la Sicurezza Area, sta studiando, per noi non corrisponde a questi requisiti. Per un equipaggio essere in servizio per 22 ore consecutive o volare di notte fino a 13 ore non sono condizioni che garantiscano la sicurezza. La Commissione Europea prenda atto e intervenga e ripristini limiti che siano compatibili con la fisiologia umana". 
E se il grido d'allarme non verrà raccolto  i sindacati promettono che le iniziative di protesta proseguiranno in tutta Europa.

 

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