Regioni aspettano proposta governo su concessioni balneari

“Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha intimato all’Italia di mettere sul mercato le concessioni demaniali turistico ricettive dall’ 1 gennaio 2024 e le numerose iniziative portate avanti dalle regioni e dalle associazioni di categoria dei balneari, attendiamo ancora una pronuncia dal Governo vista la gravità della situazione. In particolare vogliamo sapere se l’esecutivo intende presentare una sua proposta al Parlamento per superare l’empasse”. Lo chiedono attraverso una lettera indirizzata ai ministri del Turismo e degli Affari Regionali Massimo Garavaglia e Mariastella Gelmini, oltre che al presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio e assessore della Regione Liguria Marco Scajola e il coordinatore della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle regioni oltrechè vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.

“Siamo disponibili a confronti con il Governo – dicono Scajola e Bonavitacola – per fornire ogni utile contributo per superare una situazione di grave difficoltà per un settore che dà lavoro a decine di migliaia di persone e rappresenta uno dei pilastri del comparto turistico italiano. La posizione del Governo è determinante anche per i riflessi che la questione ha nei rapporti con l’Unione Europea”.

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato i sindacati dei balneari hanno annunciato che andranno uniti alla Corte di Cassazione per difendere le loro aziende.

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