Rivolta taxi contro liberalizzazioni, Authority minaccia precettazione

Disagi in tutta Italia, a Fiumicino turisti in confusione

Dopo il blocco che ieri ha creato caos e disagi per i viaggiatori in diverse città, non si ferma la protesta dei tassisti contro la liberalizzazione delle licenze allo studio del governo Monti. Dopo le proteste iniziate ieri sera alla stazione Termini e a Fiumicino, oggi a Roma il fermo è pressoché totale. Praticamente sono saltati i due turni di servizio mattutini. Disagi anche per i passeggeri in arrivo all'aeroporto di Fiumicino, che si aggirano fuori lo scalo chiedendo informazioni su come arrivare in centro. Molti passeggeri si sono organizzati avendo saputo dell'agitazione mentre altri, anche con l'aiuto di pattuglie della Municipale, vengono smistati su mezzi alternativi come pullman e treno.
Intanto è in corso un presidio davanti a Palazzo Chigi, proprio mentre il governo è riunito per avviare l'esame del decreto che dovrebbe liberalizzare, oltre ad altri settori, anche quello delle auto bianche: la seduta del Consiglio dei ministri per il via libera al dl liberalizzazioni si terrà, secondo quanto si apprende, nel pomeriggio del prossimo 19 gennaio.
Sugli scioperi l'Authority ammonisce che un blocco totale del servizio sarebbe illegale ed ha chiesto ai prefetti di emettere un'ordinanza di precettazione.

 

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