Royal Caribbean continua ad attraccare ad Haiti

La compagnia: le crociere portano benefici per l’economia locale

Da un lato di Haiti si continua a scavare con la speranza di trovare corpi ancora in vita sepolti sotto le macerie del terribile sisma che ha distrutto l'isola caraibica, dall'altro lato invece navi da crociera di lusso continuano ad attraccare in baie dalle acque cristalline. Secondo quanto riporta il quotidiano inglese The Guardian, infatti, la Royal Caribbean Cruise ha attraccato con la sua Independence of the Seas, come da programma, alla Labadee Beach di Haiti, a meno di 100 km dalla distruzione più totale di Haiti. Una "decisione difficile", ma alla fine venerdì i turisti sono sbarcati nel resort di Labadee, controllato da guardie armate fino ai denti perché, secondo la compagnia, le crociere portano benefici per l'economia locale, specie in questo momento di bisogno estremo. E così anche un'altra nave, la Navigator of the Sea, arriverà nelle prossime ore nelle acque di Haiti. La compagnia americana assicura che le navi portano anche alimenti per aiutare la popolazione e dice che donerà alle vittime del terremoto tutto quello che spenderanno i passeggeri durante lo stop. Ma la decisione ha diviso i passeggeri. Molti hanno detto che non scenderanno. Altri temono che i disperati assaltino il resort circondato da una recinzione alta 4 metri.

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