Rutelli: stop ai canoni demaniali favorisce open air

Il vicepremier ora punta a più flessibilità per normativa balneazione acque

“Abbiamo dato una bloccata decisiva sui canoni demaniali, la spada di Damocle che incombeva da un paio d’anni sugli operatori turistici che gestiscono campeggi e spiagge”. Lo ha detto il ministro per il Turismo, Francesco Rutelli, sottolineando di avere fatto “una norma di favore al comparto turistico dell’aria aperta: stiamo seguendo passo passo, con l’associazione di categoria l’attuazione di questa norma perché vogliamo difendere e far crescere questo settore”. Sulla balneazione delle acque, Rutelli ha invece ricordato che “esiste una rigidità. Può capitare che si facciano delle rilevazioni un anno prima e che il risultato rimanga inalterato per 12 mesi con il suo effetto negativo quando le acque sono pulite”. Pertanto il ministro si augura maggiore flessibilità della normativa “che non metta a rischio l’intera stagione. I tempi sono però molto stretti, ma ci proveremo. Nessuno – ha precisato Rutelli – vuole rendere balneabili spiagge che non lo sono”.

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