Far tornare rapidamente l’Italia ad essere la prima meta turistica mondiale e far sì che raddoppi il contributo del settore alla formazione del Pil. E’ quanto si augura Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, che è intervenuto al convegno “Destagionalizzazione e nuovi turismi” organizzato a Pieve di Cadore (Belluno). Per imboccare la strada giusta, Sangalli individua alcune priorità: l’investimento in infrastrutture, il miglioramento dell’efficienza e il rapporto qualità-prezzo nei trasporti. Per Sangalli, “l’opportunità di rendere l’Italia più competitiva comincia con il rivedere il sistema di tassazione del settore, che ci penalizza, con un’aliquota iva attualmente del 10% e rigettando qualsiasi ipotesi di introduzione di una tassa di soggiorno”. E per quel che riguarda la promozione, Sangalli suggerisce di attuare “un marketing territoriale mirato, affinché l’offerta possa essere veicolata valorizzando la destagionalizzazione”.