Due morti – e non tre come riferito in precedenza – e 14 feriti, di cui nove gravi. Tra i feriti anche un italiano Antonio Megalizzi, giovane giornalista radiofonico italiano originario di Trento, che risulta essere in gravi condizioni. È questo il bilancio dell’attentato terroristico che ieri sera ha colpito Strasburgo, la capitale europea del Natale. Il fuoco è stato aperto intorno alle 20 di sera, l’ora in cui tutti sono in giro per mercatini o per locali.
Intanto continua la caccia all’uomo: il killer infatti è ancora in libertà, incredibilmente riuscito a fuggire a bordo di un taxi dopo essersi scontrato a più riprese con le forze dell’ordine.
L’uomo era finito in carcere in passato per aggressione. In seguito era stato segnalato come elemento ‘radicalizzato’ e come minaccia per la sicurezza nazionale. Si chiama Cherif C., 29 anni, di origini nordafricane ma nato a Strasburgo. Per prenderlo la polizia ha messo in piedi una caccia all’uomo imponente. Blindato il centro storico dove nessuno è stato fatto più entrare, solo uscire. Pattugliate palmo a palmo le strade deserte, anche con un elicottero. Il sindaco della città Roland Ries, ha subito parlato di un attentato terroristico e ha invitato tutti ad asserragliarsi dentro casa. L’uomo è riuscito comunque a scappare allontanandosi dal centro. Dopo qualche ora lo hanno individuato in un quartiere di periferia, Neudorf, dove in un primo momento sembrava si fosse asserragliato in un immobile. Ma il blitz della polizia è fallito e le ricerche continuano. A quanto pare l’attentatore non avrebbe agito da solo e in centro si continua a cercare anche un secondo sospetto.
A Strasburgo è la settimana più affollata, quella che oltre ai turisti vede arrivare in città tutto il personale del Parlamento europeo per la plenaria mensile. Molti gli eurodeputati, anche italiani, che si sono ritrovati bloccati dentro i ristoranti e i bar. Mentre il parlamento è stato blindato, su ordine del presidente Antonio Tajani, e tantissime persone sono rimaste chiuse nel palazzo.
Intanto per oggi resta chiuso il Mercatino di Natale di Strasburgo mentre la Francia ha dichiarato lo stato di “urgenza attentato”, il più alto grado del piano Vigipirate, con controlli di frontiera rafforzati. Rafforzati anche i controlli in tutti i mercatini di Natale per evitare azioni di “mimetismo”. (foto twitter @MargueritteEch)