Santanchè: cammini italiani possono essere migliori di Santiago

C’era anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè all’assemblea annuale della Feder.Cammini-Federazione delle Vie, Itinerari e Cammini Italiani, insieme alla Fie-Federazione Italiana Escursionismo. La ministra in apertura ha sottolineato l’importanza che il mondo associativo ha per la valorizzazione del turismo lento in Italia.

Nel corso del suo intervento ha ricordato che “dobbiamo mettere a reddito il nostro patrimonio storico e naturalistico. Se pensiamo al cammino di Santiago che genera un indotto di 300 milioni a fronte ad esempio dei soli 25 milioni generati dalla Via Francigena, vuol dire che abbiamo un enorme potenziale ancora da sfruttare e grandi potenzialità di crescita che questo governo incentiverà come ha già fatto”.

Dal canto suo, il presidente di Feder. Cammini Andrea Lombardi, ha evidenziato “il fermo impegno della ministra e la presenza e vicinanza costante sua personale e del governo ad un settore che non era mai stato così attenzionato prima”. Prossimo appuntamento della ministra Santanchè sarà la camminata sul Cammino del Volto Santo, come annunciato nel corso dell’evento.

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