Santanchè: turismo chiave d’accesso per il Made in Italy

“Il turismo, in particolare, può e dev’essere la principale chiave d’accesso alla promozione del Made in Italy”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo alla prima riunione del Comitato per il Made in Italy nel Mondo – Cimim che si è svolto alla Farnesina.

“Tant’è vero .- ha aggiunto la Santanchè – che spesso e volentieri i visitatori di tutto il mondo scelgono la nostra Nazione proprio in virtù dei prodotti tipici e delle eccellenze che contraddistinguono il nostro territorio – dall’enogastronomia alla moda, per citare due esempi. I turisti vogliono scoprire dove e come nasce il Made in Italy, quali sono le radici che lo rendono assolutamente unico e che nessuna imitazione potrà mai sostituire. L’idea è quindi, in un’ottica sinergica, quella di importare nel settore del turismo la strategia comunicativa vincente con la quale altri comparti, come l’automotive e il fashion, hanno saputo promuovere e vendere molto bene il marchio del Made in Italy”.

Il Comitato per il Made in Italy nel Mondo – Cimim è un organismo istituito dal Governo lo scorso novembre, è co-presieduto dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e con la partecipazione dei ministeri dell’Economia e delle Finanze; dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste e del Turismo.

I lavori sono stati aperti dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il quale ha sottolineato il valore di questa importante innovazione voluta dal Governo per consolidare la governance delle attività di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese del nostro Paese e ponendo l’accento sull’importanza di una concertazione rafforzata tra le Istituzioni coinvolte.

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