Schmidt e l’idea dei prezzi stagionali per decongestionare le città d’arte

“Il prezzo di accesso può essere uno strumento estremamente utile per aiutare la congestione di città come Firenze, Venezia, Roma durante l’estate, e quindi sarebbe un grande peccato buttar via questo strumento, non utilizzarlo”. Lo ha detto Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, nell’ambito di un dibattito con la presidente di ConfCultura Patrizia Asproni, durante Bto.

“Dal 1 marzo in poi – ha ricordato Schmidt – avremo prezzi stagionali, più alti d’estate e più bassi d’inverno: questo nel contesto di Bto è una cosa del tutto normale, perché gli alberghi lo stanno facendo da una ventina d’anni, gli aerei già dagli anni ’70, in molti settori oggigiorno è una realtà, dagli eventi sportivi al cinema, e chiaramente anche per i musei ha dei grandi vantaggi, non per massimizzare gli introiti, ma per ‘spargere’ meglio il pubblico”.

Secondo il direttore degli Uffizi, “noi in questi giorni abbiamo un museo veramente come negli anni ’70, cioè abbiamo poche persone, non abbiamo file, perché siamo nella bassa stagione: potremmo tranquillamente triplicare o quadruplicare il numero dei nostri visitatori, eppure rimanere sempre senza fila”.

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