Nessun rischio per i turisti che al momento si trovano in Giamaica. L'Ufficio turistico della Giamaica in Italia rassicura il mondo del turismo spiegando che gli scontri in corso tra polizia e trafficanti si stanno verificando in una zona molto limitata di Kingston, dove l'unica fonte di attrazione è la casa-museo del cantante reggae Bob Marley, che tuttavia è situata in una zona non centrale. La maggior parte dei turisti, informa ancora l'Ufficio turistico giamaicano, fa rotta nell'area di Negril, località balneare che negli ultimi anni ha avuto un grande sviluppo urbano lungo la costa, lontano dalla zona degli scontri. Nel 2009, sono stati circa 15 mila gli italiani che hanno visitato l'isola caraibica. Quest'anno il flusso dovrebbe far segnare un incremento, tendenza che – viene assicurato – non risentirà negativamente degli incidenti in corso in questo momento.